Spedizioni gratuite in Italia per ordini superiori a 60€ - Acquista ORA

Liquides Imaginaires il ritorno all'essenza del profumo

Nell'ottobre 2011, in occasione della Design Week di Parigi, è stato chiesto a Philippe Di Méo, designer di fama mondiale, di rielaborare il concetto di profumo attraverso la propria personale visione. È così che la sua mente creativa ha dato vita all'Eau Bénite (Acqua Santa): un ritorno alle origini che enfatizza la dimensione trascendentale e il potere trasformativo che possono avere le fragranze. Questo primo progetto si è poi articolato in una trilogia che incarna e simboleggia le caratteristiche del profumo stesso: Fortis, Sancti e Tumultu, rispettivamente forza, purificazione e sensualità. Da qui ha origine Liquides Imaginaires: un marchio di profumeria artistica con l'obiettivo di tornare all'essenza stessa delle fragranze. In equilibrio tra eccessi di gioia e meticolosità, divertito dalle parole e affascinato dalle immagini, Philippe crea le sue miscele uniche e innovative traendo ispirazione da ogni storia e combinando materie prime rare e insolite per rappresentare il collegamento tra mondo materiale e immateriale.
 
“Se un profumo ha la capacità di fissare per sempre un ricordo prezioso, condividere un piacere intimo o celebrare un rito sacro, ha anche la capacità di passare dall'ombra alla luce, di essere allo stesso tempo pozione e antidoto. Ci solleva, ci proietta, ci strega e può aumentare la nostra consapevolezza. Proprio come Narciso si china verso la fonte da cui beve e si perde nella contemplazione del suo riflesso, anche queste fragranze conservano tanti ricordi nelle loro ‘acque’: uno specchio rivolto ai nostri sogni, ai nostri desideri, alle nostre ossessioni e alle nostre confessioni. “
Così, se il profumo, nell'antichità, era un mezzo per comunicare con gli dèi attraverso il fumo (dal latino per fumum), oggi diventa un simbolo: un passaggio dal visibile all'invisibile, dal solido al liquido. Si dischiude così un mondo immaginario a portata di mano che trasferisce l’intangibile nella materia attraverso il linguaggio creativo delle emozioni.